Come preannunciato, è confermato l’inserimento nella Finanziaria 2020 del cosiddetto bonus facciate per i lavori di rifacimento della parte esterna di un edificio.
Non c’è limite di spesa per i lavori di manutenzione ordinaria, come ad esempio la tinteggiatura delle pareti esterne di un edificio o interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici, intonacatura, rifacimento di ringhiere, decorazioni, marmi di facciata, sostituzione dei pavimenti dei balconi, di balaustre e fregi, canali di grondaie e tutti i sistemi di smaltimento delle acque piovane, impianti di illuminazione, pluviali, cavi TV.
Le spese sostenute dovranno essere documentate e tracciabili e la detrazione fiscale può arrivare fino al 90% in dieci anni. Il bonus facciate è cumulabile con le altre misure di risparmio energetico.
Nell’ambito dello stesso pacchetto sono state prorogate al 31 dicembre 2020 le detrazioni per riqualificazione energetica, cosiddetto Eco – bonus, relative a interventi di installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione, di realizzazione di cappotti termici, sostituzione infissi ed altri ancora.
I dettagli della procedura per l’accesso al Bonus facciate saranno contenuti in una circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate, prevista per i primi mesi del 2020.
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