PRIMA CASA: BONUS UNDER 36

PRIMA CASA: BONUS UNDER 36

Grazie alla proroga della legge di bilancio 2022 (n. 73/2021), i giovani con meno di 36 anni e con un ISEE non superiore ai 40.000 euro annui, che acquistano un’abitazione entro il 31 dicembre 2022, hanno la possibilità di accedere al bonus “prima casa under 36”.

La domanda di accesso al bonus prima casa under 36, va presentata direttamente alla Banca o ad un Intermediario finanziario.

Questo bonus vuole agevolare i giovani, che decidono di acquistare per la prima volta una casa, questo include:

  • La copertura massima dell’80% sul mutuo in caso di rischio di insolvenza da parte del richiedente
  • L’esenzione da varie imposte previste per il passaggio di proprietà

COME ACCEDERE AL BONUS

Per ottenere il bonus under 36, i cittadini residenti in Italia, devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. Non devono ancora aver compiuto 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato;
  2. Non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia e all’estero;
  3. L’abitazione deve essere sita in Italia, e non deve appartenere alle seguenti tipologie di immobile: abitazione di tipo signorile, villa, castello, palazzo storico o di pregio artistico;
  4. Avere un valore ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
  5. Essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità (o di aver già provveduto a richiederla in data anteriore o almeno contestuale alla stipula dell’atto).

DOVE DEVE TROVARSI L’IMMOBILE

Per usufruire dei benefici, l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza;

Se residente in altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto, l’acquirente deve trasferire la residenza in quello dove è situato l’immobile.

Il cambio di residenza, si considera avvenuto nella data in cui l’interessato presenta al Comune la dichiarazione di trasferimento.

Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. La legge di bilancio 2022, infatti, ha prorogato di ulteriori sei mesi il termine originario del 30 giugno 2022 previsto dal decreto “Sostegni bis”.

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