L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI ELABORA UNA SINTESI DELLE MISURE FISCALI PIÙ SIGNIFICATIVE CONTENUTE NEL DECRETO AGOSTO
L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha individuato una serie di misure contenute nel “decreto agosto” DL n. 104/2020, pubblicato in Gazzetta.
Tra queste, viene evidenziata la proroga al mese di giugno 2020 del credito d’imposta al 60% del canone di locazione , di leasing o concessione di immobili ad uso diverso da quello abitativo, destinati cioè allo svolgimento di attività d’impresa e di lavoro autonomo.
Solo per le strutture adibite all’attività stagionale turistico ricettiva, l’agevolazione si estende anche al mese di luglio 2020.
Gli immobili devono essere destinati ad attività industriali, commerciali, artigianali e agricole di interesse turistico o ad attività di lavoro professionale autonomo.
Per accedere a tale agevolazione è necessario prima di tutto aver conseguito nel periodo d’imposta precedente a quello dell’entrata in vigore del decreto ricavi non superiori a 5 milioni di euro.
È inoltre fondamentale aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% nel mese di riferimento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, requisito non richiesto per le strutture alberghiere.
In caso di affitto di azienda comprendente un immobile ad uso non abitativo con previsione di canone unitario, il credito d’imposta previsto è pari al 30% anziché al 60%. In presenza invece di due distinti contratti,uno per l’immobile e l’altro per l’azienda, il credito è pari al 60% dei predetti canoni.
È previsto inoltre che tale credito possa essere utilizzato in dichiarazione dei redditi, in compensazione nel modello F24 oppure che venga ceduto a terzi.
Un’altra novità prevista nel decreto è relativa alla detrazione al 110% del Superbonus estesa alle dimore storiche che sono accatastate come A9, solo se aperte a pubblico.
Viene inoltre evidenziata la misura che prevede la rateizzazione dei versamenti dell’IVA, dei contributi e delle ritenute di marzo, aprile e maggio 2020 prorogati e in scadenza il 16 settembre 2020.
E’ possibile versare la prima metà del totale in quattro rate mensili, pagando la prima rata il 16 settembre, mentre la seconda parte in un massimo di 24 rate mensili, pagando la prima il 16 gennaio 2021.
Altre proroghe sono previste per il secondo acconto ISA che vede la scadenza rinviata al 30 aprile 2021 per chi ha subito una variazione in diminuzione del fatturato del primo semestre 2020 di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019.
Viene rinviato dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 il termine di sospensione di versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione, dei piani rateali e degli obblighi derivati dai pignoramenti.
Il Decreto agosto introduce infine una nuova rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, a favore di società di capitali.
Il saldo attivo della rivalutazione può essere assolto mediante il versamento di un’imposta sostitutiva pari al 10%.