Ancora una sentenza dei giudici amministrativi sulla necessità di titolo edilizio autorizzativo per l’installazione sul territorio comunale di manufatti leggeri anche mobili da adibire a residenza o ambiente di lavoro o deposito.

Il TAR Brescia ha ribadito un concetto ormai consolidato: il carattere precario e non fisso della costruzione non risiede tanto nel fatto che la stessa sia smontabile o dotata di ruote, ma nell’utilizzo che se ne fa, sia in termini temporali che formali (presenza di allacciamenti ai pubblici servizi, attività accessorie, ecc)

D’altra parte, l’art. 3 del testo unico per l’Edilizia, annovera chiaramente tra le nuove costruzioni la installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee.

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