ALTRI 500 MILIONI AI COMUNI PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SVILUPPO SOSTENIBILE

ALTRI 500 MILIONI AI COMUNI PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SVILUPPO SOSTENIBILE

Comuni italiani ri-finanziati per lavori di efficientamento energetico, messa in sicurezza di edifici pubblici ed abbattimento delle barriere architettoniche

Con il decreto del Ministero dell’Interno pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 novembre 2020 sono stati attribuiti ai Comuni, per l’anno 2021, contributi aggiuntivi pari a 497.220.000 euro.

Il comma 29-bis, dell’art. 1, della legge di bilancio 2020, prevede l’assegnazione di contributi ai Comuni per investimenti destinati sia alla realizzazione di nuove opere pubbliche, sia per ampliamenti di opere già finanziate.

Viene così predisposta dal 2020 al 2024 l’assegnazione ai Comuni di massimo 500 milioni di euro annui.

I fondi riguardano interventi di:

-efficientamento energetico

(sono compresi interventi per l’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili);

-sviluppo territoriale sostenibile

(sono inclusi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale abbattimento di barriere architettoniche).

I contributi vengono erogati ai Comuni mediante una prima quota, pari al 50%, che verrà stanziata previa verifica dell’avvenuto inizio dei lavori, previsto entro il 15 settembre 2021 e una seconda quota, pari al restante 50% che verrà erogata soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.

I contributi sono attribuiti per fascia di popolazione

E’ prevista una suddivisione dei Comuni in 7 fasce, in base alla popolazione residente al 1 gennaio 2018. I relativi contributi vanno da un importo minimo di 50.000 euro fino ad un massimo di 250.000 euro per i comuni con più di 250.000 abitanti.

Il Comune beneficiario del contributo può finanziare uno o più lavori pubblici.

E’ necessario rendere nota la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione dell’amministrazione trasparente.

Il Ministero dell’Interno, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, può effettuare controlli a campione sulle opere pubbliche realizzate con i contributi.

Se sei interessato a partecipare o vuoi ricevere maggior informazioni

accedi alla nostra area riservata e

REGISTRATI QUI

Vorresti saperne di più sull'argomento?