Il datore di lavoro che utilizza macchine operatrici è soggetto anch’egli alla stessa formazione obbligatoria prevista per i lavoratori, ma non è assoggettabile al regime sanzionatorio previsto per i lavoratori.
È quanto emerge dalla risposta all’interpello 1/2020 fornita dalla Commissione istituita presso il Ministero del lavoro ad evasione di un quesito formulato dalla regione Friuli Venezia Giulia.
In sintesi, la Commissione ha ritenuto di precisare che a seguito della entrata in vigore del d.lgs. n.151/2015 è vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura di lavoro per cui sia prevista una specifica abilitazione; tale regola si applica ad ogni operatore, compreso il datore di lavoro.
Viceversa non è applicabile l’art. 87, c. 2, lett. c) del d. lgs. n. 81/08 proprio perché riferito alle sanzioni in capo specifico al datore di lavoro nell’esercizio delle proprie funzioni e non in qualità di operatore di macchine.
Se vuoi essere aggiornato sul regime sanzionatorio e sugli adempimenti connessi alla sicurezza nella tua azienda, ma anche sulle opportunità di finanziamento per far fronte agli obblighi normativi, accedi alla nostra area riservata